8/09 QUARTA GIORNATA DI CAMPEGGIO STUDENTESCO NO TAV
La giornata di Venerdì è iniziata con un momento assembleare che ha visto diverse realtà nazionali confrontarsi su temi fondamentali per gli studenti tra i quali l’alternanza scuola-lavoro e la condizione giovanile in generale. Si è inoltre ritenuto fondamentale discutere di un appuntamento centrale durante quest’autunno di lotta: il g7 di Torino su industria, lavoro e scienza. L’assemblea ha trovato poi delle linee comuni da seguire nelle prossime mobilitazioni considerate le tematiche discusse.
Nel tardo pomeriggio, gli studenti del campeggio si sono ritrovati insieme agli abitanti della Valle davanti ai cancelli della centrale di Chiomonte per la solita apericena.
Verso sera i NO TAV hanno appiccato un fuoco davanti al cancello, posto a difesa del cantiere, al quale la polizia ha risposto utilizzando idranti per spegnerlo e disperdere il gruppo.
Dopo svariati tentativi della polizia, gli attivisti, senza arrendersi, sono riusciti a bloccare la strada con una barricata di legname alla quale hanno dato fuoco.
Al lancio di alcuni fuochi d’artificio e petardi la polizia ha sparato numerosi lacrimogeni al cs, colpendo anche i manifestanti.
La giornata si è poi conclusa al presidio di Venaus con una serata di musica e socialità.
Ancora una volta, la risposta delle forze dell’ordine, si dimostra spropositata rispetto alle pratiche messe in atto da chi difende il proprio territorio.
Non saranno sicuramente i lacrimogeni e il getto di un idrante a fermarci!
La nostra lotta non si arresta, ora e sempre NO TAV!