Il terzo giorno del campeggio dei giovani no tav.
La giornata è incominciata con una passegiata attorno al cantiere con una pulizia e una marchiatura dei sentieri tra chiomonte e la val clarea, per far conoscere ilteritorio ai numerosi studenti giunti da varie città (torino, roma,milano,palermo,modena, Bologna, Pisa…).
Il pranzo al sacco si è svolto nel nuovo presidio presente in clarea, davati allospettacolo desolante di devastazione ambientale portata avanti dalle ditte. Verso le 18 si svolgerà l’assemblea quotidiana al campeggio no tav di Chiomonte.
Apprendiamo dai giornali che il SAP (sindacato autonomo di polizia), già si spende nel richiedere lo sgombero del campeggio iniziato da pochi giorni, accusandoci anche ingigantendo di molto i fatti avvenuti. Riteniamo che questo campeggio sia una grande occasione, che oltre di socialità e informazione sulla tematica tav, sia anche un campeggio di lotta. Gli studenti, naturalmente riconoscono i forti legami che ci sono tra quelle politiche che hanno distrutto la scuola pubblica e hanno privato di un futuro un’intera generazione e quelle politiche di speculazione e devastazione ambientale che la questione tav rapresenta. Per questo ci teneiamo a precisare che il cantiere e le truppe occupanti, rappresentano per noi una minaccia concreta per il nostro futuro, e quindi pensiamo che questi non possano pensare di trascorrere una tranquilla vacanza in valle di susa a nostre spese.
Comitato giovani no tav Kollettivo studentesco autorganizzato