Scarcerazione per i 3 No Tav arrestati durante lo sgombero del Vernetto.
Questa la decisione con cui ieri il Gip ha respinto la richiesta del pubblico ministero Rinaudo che ne richiedeva la custodia in carcere.
Ennesimo rimando negativo per il pm con l’elmetto quindi, che insieme al leghista Padalino, sarebbe la punta di diamante del pool che la Procura di Caselli ha istituito contro il Movimento No Tav.
E mentre La Stampa prova trasformare in trionfo una notizia che in realta’ ha un significato diverso, i nostri fanno ritorno a casa con la misura dell’obbligo di dimora.
L’ennesima forzatura cercata da parte della magistratura quindi cade, portandosi dietro una lunga scia di vittorie cantate poi trasformate in pive nel sacco.
Ieri diverse persone ad accogliere i 3 attivisti fuori dal carcere, che stanno bene e non si sono fatti intimidire.
In attesa di ritrovarvi nelle nostri valli,
un abbraccio a Gaia, Domenico e Gabriele!
Forza No Tav!