Sono le 19.20 e due convogli frecciarossa, uno in arrivo in stazione e uno in partenza si scontrano. Alcune persone sono state portate in ospedale e risultano tutt’ora ricoverate fortunatamente in condizioni non gravi. I treni erano in velocità di manovra a non più di 30km/h e a causa di un cedimento strutturale della linea si sono urtati scontrandosi lateralmente. Un intero tratto della linea ha ceduto come pastafrolla sotto il peso dei vagoni che inclinandosi lateralmente hanno urtato la fiancata del treno affianco anch’esso in manovra. Stiamo parlando di Roma Termini, la stazione principale della capitale italiana, Roma, attraversata ogni giorno da migliaia di passeggeri in arrivo e in partenza, per lavoro, turismo, studio. Insomma se questa è la situazione della rete alta velocità italiana nel punto di maggiore transito ed attenzione non vogliamo immaginare in che stato può versare l’intera rete. Dopo Viareggio, dopo i miliardi di euro spesi per costruire le linee tav Milano-Bologna-Roma-Napoli ecco i risultati. Cantieri che sono costati in proporzione fino a cinque volte di più dei corrispettivi francesi e tedeschi, cantieri per speculare e non per costruire. Tutte le scuse accampate da domani in avanti, tutti gli scarica barile tipici dei dirigenti come Moretti non ci interessano, i fatti in casi come questi parlano da soli e devono far riflettere.