Quest’oggi Mario Virano è andato in missione con alcuni amministratori Sì-Tav, più della cintura di torino che non valligiani, a Valence, in Francia. Lì hanno ammirato (…) la stazione ferroviaria che conta 50 treni ad Alta Velocità al giorno. Il Servizio del Telegiornale regionale fa vedere tutto, anche che quella stazione è completamente vuota. E intanto dal 10 dicembre per andare da Torino a Parigi (nonostante la tratta vigente) non ci saranno più treni : poca domanda di acquisto, poca richiesta, è la legge di questo mercato d’altronde. Mettendoci 5 ore più del servizio ad oggi.
Ecco il tragitto :
partenza da Torino Porta Susa dalle 8.47 arrivo Milano Porta Garibaldi 9.31
35 minuti per raggiungere Milano Centrale
partenza da Milano Centrale dalle 11.10 arrivo Zurich HB ( Zurigo, Svizzera) alle 14.51
36 minuti di attesa
partenza da Zurich HB dalle 15.27 arrivo alla Gare de Lyon, Paris ( Parigi, Francia ) alle 19.37
A chi serve la Torino-Lione “signor” Mario Virano ? Che senso hanno le sue dichiarazioni di ieri all’ANSA:
Le piogge di questi giorni non hanno causato alcun danno al cantiere della Tav di Chiomonte, in Valsusa. Lo ha confermato il presidente dell’Osservatorio tecnico sulla Torino-Lione, Mario Virano, al termine di un incontro in Prefettura. “Queste piogge non ci spaventano – ha detto – dovremo abituarci a lavorare in condizioni ben peggiori con la neve e con il ghiaccio”.
La Torino-Lione è diventata la sua sfida personale anche a costo di lavorare su terreni esondabili, (vedi anche la cartina de ‘La Stampa’ http://www.lavallecheresiste.info/?p=1995) per noi è lotta per la sopravvivenza del nostro territorio, perchè non solo il Mugello, ma anche Viareggio e Genova non accadano mai più.