Pubblichiamo qui una parziale foto web dell’apertura mattutina del sito online LaStampa.it inviataci da un nostro lettore che purtroppo è riuscito a fare un salvataggio solo parziale della schermata allucinante che si è ritrovato sul monitor. Notizia del giorno è l’aggressione a Musy, ex candidato sindaco di Torino alle scorse elezioni vinte dal deputato pd Fassino. In questa foto appare Musy durante la sua campagna elettorale, nella giornata in cui aveva scelto la val di Susa per dichiarare la sua posizione di sostegno al progetto tav Torino Lione (non che gli altri candidati avessero posizioni differenti, escluso Bertola del movimento 5 stelle anche lui presente in quella giornata a dire il contrario e Juri Bossutto della federazione della sinistra). Insime a Musy nella foto appare anche Alberto Perino che in un momento di dibattito con una bandiera no tav in spalla risponde al candidato. In un mondo fatto di immagini e messaggi veloci aprire la testata di informazione con questa immagine associandola al titolo in cui si descrive l’aggressione possiamo definirla un’associazione faziosa e fuorviante . Un messaggio fin troppo chiaro per lasciare spazio a dei dubbi, ferito, aggressione, no tav. Non possiamo che notare come ormai sia in atto una azione totale di delegittimazione e distorsione dell’immagine del movimento no tav. Dove non arrivano le ruspe, dove non arrivano le compensazioni o le manette ci prova l’informazione-casta mainstream. Poco conta il fatto in sè, molto conta invece il ricavato in interesse economico o spostamento di opinione che l’editore o il gruppo di pressione economica richiedono. Insomma tutto fa brodo o tutto è buono per dire che tanto è colpa dei no tav.