Martedì 17 luglio al campeggio no tav di Chiomonte un importante dibattito con le realtà emiliane che si stanno mobilitando in maniera autorganizzata per far fronte in modo semplice ma molto reale all’emergenza creata dal recente terremoto. Realtà di lotta, realtà sociali, lo spazio autogestito Guernica di Modena e il laboratorio crash di Bologna da sempre presenti nella lotta no tav al fianco della val di Susa che oggi nel loro territorio hanno saputo proporre e realizzare un interessante progetto “dal basso alla bassa”. Di seguito un breve comunicato dello spazio sociale guernica che a fine giugno dopo aver subito un ennesimo e prepotente sgombero ancora una volta si rialza a testa alta e ancora rilancia, nel segno della lotta, nel segno della solidarietà. Un benvenuto a tutti quindi a Chiomonte nella lotta no tav!
Una settimana di occupazione e tanta ma tanta voglia di riqualificare uno dei tanti stabili lasciati vuoti all’interno della città di Modena, ma soprattutto apertura del nuovo magazzino e punto raccolta per la campagna dal basso alla bassa.
Dopo una settimana di lavori, come ripromesso lo spazio Guernica 6.0 apre il nuovo punto di raccolta con magazzino per il materiale destinato alla bassa, all’interno della campagna dal “Basso alla Bassa” trovando di fatto un luogo più ospitale e di facile gestione per l’enorme quantità di materiale che tutti i giorni continua ad arrivare, grazie alla solidarietà di un intero paese e che trova in questa campagna un appoggio serio e concreto a discapito delle classiche istituzioni, a partire dalla protezione civile.
Ancora una volta il Guernica si mostra alla città e a tutta la provincia per il vero ruolo che da e non per come certe figure lo dipingono o lo narrano. Ancora una volta dal basso il Guernica porta reali e serie risposte a chi ne ha bisogno ma a chi soprattutto ne necessità.
Risposte che nella bassa colpita dal terremoto tardano ad arrivare o addirittura non arrivano proprio. Ne sono un chiaro esempio gli avvenimenti succeduti in queste ultime settimane con le contestazioni a Napolitano o l’episodio di rovereto a poche ore dall’arrivo del papa con una intera tendopoli contro la forza pubblica che voleva sgomberarli perché dava fastidio alle riprese.
Questa nuova apertura, al nuovo Guernica 6.0 uscita Modena nord, vuole anche significare un maggior impegno e una maggiore presa di responsabilità e posizione da parte di un collettivo sempre più propenso nell’aiuto e nel rilancio delle terre colpite dal sisma.
Nel frattempo continua ad avere sempre più un ruolo fondamentale il tendone polivalente all’interno della tendopoli autogestita di Mirandola di via confalonieri, che con le sue aperture del giovedì e della domenica riesce a dare risposte concrete alle persone sfollate, anche ora a un mese dal sisma. Con una novità: l’assemblea settimanale fissata per il mercoledì, dove poter parlare della gestione del tendone, confrontarsi e condividere le proprie esperienze e capire come cominciare a dare un segnale forte all’interno delle terre martoriate dal sisma ( guarda il volantino a fondo pagina).
Lista Materiali Aggiornata:
acqua
scatolame
biscotti
pannolini
piatti e posate di plastica
shampoo
lenzuola
coperte
cuscini
olio