Prosegue la mobilitazione tra la Liguria e il Piemonte, no terzo valico, uno slogan ma anche e soprattutto un grande movimento popolare di lotta. Una mobilitazione che da anni prosegue su un percorso parallelo a quello della valle di Susa e che vede popolazioni intere scendere in strada, presidiare e difendere la propria terra. Oggi l’appuntamento era a Novi Ligure, e qui oltre 3000 no tav si sono dati appuntamento sotto una pioggia battente, ancora una volta in marcia. A guidare il corteo i comitati locali ma non sono mancati il supporto e il calore di molti no tav giunti da tutto il piemonte e non solo. Anche dalla valle di Susa due pulman sono partiti rispondendo all’appello rilanciato nelle scorse settimane e in risposta anche al continuo supporto che i no tav del terzo valico danno alla popolazione valsusina da anni. Importante e significativa anche la partecipazione dei comitati giovanili studenteschi del terzo valico e del kgn (konitato giovani no tav) della valle si Susa. A loro dedichiamo infatti la fotografia di apertura, testimone e futuro di queste lotte che hanno saputo motivare e trasmettere sani valori ai più giovani, cresciuti sulle barricate e oggi impegnati più che mai nella difesa del loro futuro e della loro terra. Molti gli interventi che si sono susseguiti al microfono durante e alla fine del corteo. Semplici e diretti i messaggi, “a saia dua”, nessuna moratoria e nessuna compensazione. Si chiude così in questi minuti l’ennesina e importante giornata di lotta, programmi chiari e ancora tanta resistenza no tav!