Il Senatur che tenta ancora di raccontarla in giro s’innervosisce per le contestazioni avvenute a Crema durante un suo comizio. La Lega, ormai ha mostrato la sua faccia e i “padroni a casa nostra” diventano “predoni a casa vostra”.
Da Rai News – Una ventina di persone dietro a uno striscione con scritto ‘Lega predona a casa nostra’ si e’ presentata al comizio di Umberto Bossi a Crema iniziando a urlare frasi come ‘fuori la Lega dalle citta”. Nel frattempo viene sventolata anche una bandiera dei No Tav.
Chi protesta e’ tenuto a distanza dalle forze dell’ordine mentre dal palco il candidato sindaco del Carroccio Roberto Torazzi ha esortato ad “andare avanti”. “Non abbiamo paura, noi – ha detto -. C’e’ gente che lavora. Andate in fabbrica che vi fa bene”.
Ai contestatori, tenuti lontani dal palco da un cordone di forze dell’ordine, che gridavano ‘vergogna, ladroni’, il presidente federale del Carroccio ha urlato: “venite vicino, vi faccio sentire la carezza del destro, a voi fighetti di buona famiglia”.
Bossi ha poi invitato i militanti del Carroccio a stare “tranquilli”. “Ci pensera’ la gente a liquidarli, in cabina elettorale”, ha detto. A quelli che gridavano ‘secessione, secessione’, il senatur ha risposto: “da quella gente li’, si’. ‘Secedono’ tutti dalla gente che va a interrompere”.
“Ne abbiamo altri che voi No-Tav. Se siete capaci di far casino – ha detto il Senatur – siamo capaci anche noi”. Poi ha aggiunto: “voi non spaventate nessuno” richiamando chi e’ intervenuto al comizio a “non seguire il loro esempio”.