Ore 19,30 – Approfittando di un momento di distrazione delle forze dell’ordine, un altro attivista No Tav è riuscito a salire sul braccio dell’escavatore che si accingeva a scavare le buche per la posa dei pali della recinzione. La situazione rimane tesa e il popolo No Tav continua ad affluire nei prati del non cantiere.
Seguiranno aggiornamenti..
Ore 19,15 – Da circa un’ora l’avanzamento dei mezzi per allargare le reti si è fermato. Anche a causa della rottura di una ruspa. Al momento non sono state poste recinzioni. Le forze dell’ordine e un paio di escavatori sostano all’altezza del viadotto. La situazione al momento è di stallo. Alcuni manifestanti stanno riempiendo con le pale i buchi fatti dalle ruspe.
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Ore 16, 12 – I due attivisti sono scesi dalla ruspa e gli altri ragazzi presi sono stati liberati. Il presidio continua..
Ore 16,04 – E’ indetto per stasera alle ore 18,00 un concentramento presso la Baita Clarea al fine di circondare l’escavatore e preservare le piante piantate dal Movimento. Si raccomanda un abbigliamento adeguato e di portarsi la cena al sacco. Fermali è possibile, fermarli tocca a noi!!!
Ore 14.30 – due no tav si sono aggrappati e sono tutt’ora appesi al braccio dell’escavatrice meccanica della ditta che dovrebbe eseguire i lavori. Le forze dell’ordine hanno circondato il mezzo e ora si sta avvicinando l’idrante della polizia.
Ore 11.15 – Dopo l’avviso di ieri, poco fa, le forse dell’ordine sono uscite dal cancello, hanno spinto e spostato di forza Guido, che stava portando avanti il suo sciopero della fame, e adesso stanno cercando di allontanare la gente. Lo scopo dell’operazione è quella di crearsi lo spazio per provare ad allargare le recinzioni di un altro po’.
Chi può raggiunga i presidianti per dare loro sostegno!!!
…sarà dura!!!