Buone notizie quest’oggi per Nicola che, come annunciato ieri dal sito, si è presentato alle 15 al Palazzo di giustizia.
Nelle sue intenzioni la volontà di lottare per i No Tav ancora in galera annunciando prima dell’ingresso che avrebbe iniziato immediatamente uno sciopero della fame a oltranza.
Accompagnato dall’avvocato e dal presidio No Tav all’interno del palazzo è stato poi interrogato dal Gip che ha deciso per la misura cautelare dell’obbligo di dimora nella sua città: Palermo.
Una decisione, questa, che va ulteriormente ad intaccare il castello accusatorio di Caselli.
Ed è sempre notizia di oggi che il Tribunale del riesame ha deciso di togliere gli arresti domiciliari a Federico e Jack, anch’essi colpiti dell’operazione giudiziaria del gennaio scorso, vietandogli però il passaggio in alcuni paesi della valle.
Sonni difficili attendono gli uomini della procura, per i No Tav invece un’ulteriore conferma che presto saremo tutti liberi.
Liberi tutti, liberi subito!