Assieme all’articolo sull’accorato appello bipartizan ai parlamentari del Piemunt La Stampa di oggi ha pubblicato un riquadro che non è comparso in nessuna rassegna stampa per cui – alla fine – mi sono rassegnato a riprodurre dal cartaceo: Vi si rende conto SOLO ADESSO di una lettera che il commercialista dell’economia avrebbe scritto prima delle vacanze estive in cui sosstiene (ANCHE LUI) che per la Torinolione 120 milioni al km sono toppi!
Ovviamante l’opera è e resta prioritaria, ma bisognerà inventarsi qualcosa per risparmiare. l’articolista (Tropeano) gli fda dire che – per esempio – si potrebbe risparmiare attrezzando 1 sola delle 2 canne per l’alta capacità (del tunnel di base o di tutte le gallerie? Boh) Ovviamente non è dato di sapere se è una delle tante idee del capo del gruppo economia e finanza (ma è sempre Ercole Incalza? Perché se è lui di ideee brillanti per risparmiare (a spese nostre) ne potrebbe avere chissà quante…). A me vierne da pensare che stiano piuttosto rispolverando la vecchia idea dei francesi di COSATRUIRE 1 SOLA CANNA e di farla percorrere da convogli solo merci e a guida automatica, perché fare 1 tunnel di una sezione leggermente più piccola dell’altro non farebbe risparmiare granché: forse neanche la parcella du un Archistar cui affidare il ridisegno di Corso Marche…
Tuttavia credo che ‘sta volta tra la crisi e il nuovo corso che sembrerebbe volere adottare il nuovo commissario europeo si stiano davvero un po’ preoccupando di poter perdere il malloppo su cui credevano ormai di poter mettere le mani.
Claudio Giorno