Da questo schema si possono fare alcune riflessioni sulla distribuzione del traffico, sulla ripartizione tra gomma e ferro, sull’incidenza della quota dei valichi e soprattutto sul carico infrastrutturale della Valle di Susa, rispetto a Ventimiglia e Valle d’Aosta. Posso capire chi, abitando a Torino o in qualche amena località di villeggiatura, decanta i benefici dei cantieri lontani da casa sua; mi riesce difficile capire il masochismo infrastrutturale di chi vive qui.
Sandro Plano (da Facebook)