In contemporanea con il viaggio del movimento no tav a Strasburgo presso il parlamento europeo, l’architetto Virano presidente dell’osservatorio tecnico sulla torino lione ha convocato nella giornata di ieri martedì 18 maggio una conferenza stampa in pompa magna. Nella sala riunioni della prefettura ieri c’erano proprio tutti, prefetto Padoin, sindaco di Susa Gemma Amprimo, presidente della provincia di Torino, tecnici, ingegneri e carrozzone tav al gran completo. Ecco la novità, il nuovo tracciato della tav torino lione, il quarantesimo forse, a dir la verità tra uscite mediatiche e slide di propaganda si è veramente perso il conto. Il taglio politico dato all’iniziativa risulta emblematico dal titolo dato da La Repubblica nelle pagine nazionali “La val di susa ha vinto, tav interamente in galleria” . Ancora una volta troviamo l’architetto Virano intento a mescolare le carte nel tentativo di distogliere l’attenzione dal viaggio a Strasburgo e spacciare come una vittoria per il no tav il tracciato interamente in galleria. Ritorniamo quindi su di un piano di attacco alla val di susa strettamente mediatico. Togliere spazio alle iniziative del movimento esercitando tutto il potere e la forza che i promoter della tav hanno sui mass media, con conferenze stampa, presentazioni tecniche e altro che ci sembrano veramente inconsistenti nei contenuti presentati e fumo negli occhi per lettori frettolosi e disattenti. Altra è stata la forza espressa ieri dal movimento, un viaggio lungo ed estenuante, portando una documentazione reale e raccolta con inchieste affrontate sul campo e di cui già abbiamo parlato negli articoli precedenti. Questa è la forza di una valle che non si arrende e che continua a lottare, questi sono i messaggi che cerchiamo di diffondere, la nostra verità, le nostre ragioni.
In allegato lasciamo gli articoli e i servizi tv affinchè ognuno possa valutare da sè.
TG3 PIEMONTE