19 giungo. Apriamo una piccola parentesi all’interno della settimana di mobilitazione degli studenti no tav per raccontare un fatto in particolare che avevamo iniziato a trattare nelle scorse settimane, via avanà e le notizie su una sua imminente riapertura (clicca qui e vedi articolo precedente in cui si commentava la notizia). In questi due brevi video potete vedere cosa è accaduto oggi sui sentieri che portano attraverso i vigneti e che consentono di raggiungere la via da oltre un anno sotto custodia militare difesa e sequestrata alla sua popolazione. Gli studenti attorno alle 18 sono partiti dal campeggio e hanno raggiunto attraverso i sentieri le vigne, arrivati a pochi metri dalla strada dell’avanà sono stati fermati dalla polizia. Le intenzioni chiaramente pacifiche del corteo a nulla sono valse e così dopo un paio di minuti il dirigente dei plotoni di polizia ha ordinato lo sgombero spingendo i ragazzi che si sono difesi arrtrando fino al bosco. Questi filmati sono la dimostrazione delle falsità riportate da alcuni quotidiani nazionali, La Stampa e La Repubblica che dando voce al sindaco di Chiomonte Pinard prometteva la riapertura a breve della strada. Sono passate alcune settimane dalle dichiarazioni e un anno dall’occupazione militare di Chiomonte e nulla è cambiato. Stesse facce, stessi caschi, niente accesso libero ai terreni e ai vigneti, solo tanta propaganda sulle spalle di chi di quella terra ci vive, non da parassita come chi la occupa. E intanto VOI IN VACANZA NON VE NE ANDATE!