Nel mese di maggio 2014, nella località di Las Margaritas nello stato messicano del Chiapas, un gruppo armato di ejidatarios ha aggredito 60 indigeni e ucciso il compañero José Luis Solís López “Galeano”, maestro di scuola e promotore di comunità dell’Esercito Zapatista di Liberazione Nazionale.
Emerge chiaramente il progetto di attaccare e distruggere l’intero progetto comunitario zapatista e l’autodeterminazione delle popolazioni indigene del Chiapas che rivendicano il diritto di vivere nella loro terra.
La lotta del Movimento No TAV è in sintonia con la loro lotta.
Questo il messaggio inviato al movimento Zapatista:
“Da più di venti anni il movimento Zapatista lotta per Democracia, justicia y libertad, per l’autodeterminazione delle popolazioni indigene del Chiapas, a difesa delle vostre terre contro il neoliberismo, il malgoverno, la rapina indiscriminata delle risorse, lo sfruttamento delle persone, la discriminazione e la violenza sulla popolazione da parte dell’esercito messicano e dei gruppi paramilitari.
La vostra determinazione, ispirata da ideali per un mondo più giusto in cui non vi siano esclusi, vi ha permesso di resistere e costruire nelle comunità Zapatiste educazione, salute, dignità, coltivando la vostra terra e la vostra libertà.
Noi, attivisti del movimento No TAV della Valle di Susa, condividiamo la vostra lotta e esprimiamo solidarietà, dolore e rabbia per tutte le violenze da voi subite e in ultimo per l’assassinio di Galeano, amato e indimenticabile maestro.
Esprimiamo il nostro sostegno a favore del vostro diritto di libertà e giustizia, nella consapevolezza che la vostra lotta è anche la nostra.
Anche noi stiamo lottando a difesa della nostra terra e dell’economia locale e per un altro modello di società, contro la devastazione delle Grandi Opere Inutili e Imposte che portano vantaggi economici alle banche, alle grandi imprese e alle mafie.
Anche noi subiamo continui attacchi repressivi, mediatici e giudiziari.
Ci sentiamo fraternamente uniti in queste lotte e vi inviamo un grande abbraccio.“