Ieri sera, martedì 24 agosto, nonostante la lunga giornata di lotta al “fortino” della Maddalena iniziata già dal primo mattino, molti No Tav hanno voluto vedere in faccia uno dei mandanti politici degli abusi di stato che si stanno consumando nel vallone del Clarea. Come si può vedere dalle immagini il tutto si è svolto a Sant’Ambrogio di Susa comune della valla di Susa dove l’on. del PD era stato invitato ad un dibattito dal titolo “TAV e infrastrutture”. La nefasta idea di dare voce a questo personaggio era stata del locale circolo di rifondazione comunista che in un delirio d’agosto aveva pensato di rendere più frizzante il dibattito invitando oltre a molti esponenti istituzionali di valle (il sindaco del paese e il presidente della comunità montana val susa Sandro Plano, entrambi no tav) anche una voce favorevole. Anche in questo caso il movimento no tav ha però saputo cogliere l’occasione e ridare senso a una serata difficile nonostante fosse difficile mantenere i nervi saldi, quando di fronte si ha un parlamentare untrasosten itore del progetto AV. Progetto del quale conosce poco e che, anche questa sera, l’onorevole, ha dimostrato di basare la sua propaganda su semplici slogan privi di fondamento. Ci hanno pensato gli altri relatori (Sandro Plano, Dario Fracchia, Renato Patrito e Pierluigi Richetto) a “seppellirlo”, rendendo RIDICOLO nel suo tentativo di dimostrarsi pronto al confronto sul tema delle infrastrutture. Ovviamente la contestazione da parte del pubblico è stata inevitabile… Per la cronaca ad accompagnarlo c’erano una decina di agenti della polizia in borghese ed in divisa, oltre a 4 o 5 guardie del corpo.
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