Quando nel cantiere non si sa cosa fare, lo si inventa.
E’ cosi’ che probabilmente ltf ha deciso di trascorrere alcune ore nel noioso agosto tra le fragili mura del cantiere rimuovendo il pilone votivo.
Ci giunge la notizia, infatti, che il pilone votivo, a cui gran parte del movimento notav era molto legato, sia stato rimosso senza nulla riferire dalla zona del cantiere con tanto di masso su cui era posizionato.
Gia’ in passato Ltf aveva cercato di fare accordi diretti con la curia torinese attraverso i sui vescovi di fatto scavalcando il confronto ed il consenso dei cattolici valligiani che avevano gia’ allora giustamente protestato.