Continuano i problemi per il partito democratico. L’aver intrapreso questa sfortunata crociata in sostegno della tav continua a creare divisioni all’interno del partito in val di Susa e non solo. La dirigenza del partito rappresentata dalle cariche istituzionali (dai segretari nazionali a quelli provinciali come Morgando al sindaco di Torino Chiamparino prima e Fassino poi, ai parlamentari Merlo ed Esposito) si scontra puntualmente con una base che tanto convinta non è di questa opera inutile e devastante. Un chiaro esempio sono i sindaci valsusini del Pd come Carla Mattioli, Nilo Durbiano o lo stesso presidente di comunità montana Sandro Plano che continuano a militare nel partito ma non seguono certo la linea si tav imposta dai vertici. Lo scontro tra un partito più reale composto dai suoi rappresentanti territoriali (in questo specifico caso da due consiglieri comunali di Pinerolo sicuramente legati ai loro elettori più che alla tessera del partito) e la sua dirigenza si fa quindi sempre più acuto. Viene da chiedersi a questo punto cosa ne pensa realmente la base di quel partito che da anni digerisce le peggiori scelte sempre con la scusa di non regalare l’Italia a Berlusconi. Il distacco tra chi governa oggi il paese e chi lo vive sintetizza bene anche questa situazione interna al partito democratico. Dove la partecipazione diventa reale e vera però il giocattolino si rompe e la casta va in crisi. Il caso della val di Susa e della lotta no tav fa esplodere ancora una volta queste contraddizioni.
da ecodelchisone.it Pinerolo. Ieri notte, al termine di una lunga discussione, il Consiglio comunale di Pinerolo ha respinto una mozione presentata dal Movimento5Stelle di sostegno alle amministrazioni comunali della Valle Susa, contrarie alla realizzazione della linea Tav Torino-Lione. Il voto contrario ha visto convergere i voti di buona parte del gruppo Pd (sindaco Buttiero compreso) con quelli del Pdl, Moderati, Lega Nord, dei consiglieri Francesco Camusso, Angelo Masciotta, Marcello Bruera, Tullio Cirri. Favorevoli il Movimento5Stelle, Sel, Federazione delle Sinistre, i consiglieri Pd Boni e Falzoni. Astenuti i consigliere della lista civica di centrodestra Andrea Chiabrando e Claudio Crosetti.