La Confederazione Cobas considera fondamentale la partecipazione alla marcia “difendi il tuo futuro” del 23 marzo da Susa a Bussoleno considerandolo un appuntamento nazionale che deve essere i l primo di tante altre mobilitazioni convergenti contro la sopraffazione del potere, contro lo scempi ambientale e la devastazione sociale, per la ripresa di un cammino fatto di socialità e di liberazione.
Per questo ha da tempo organizzato pullman da tutte le sedi possibili d’Italia, per portare in valle ancora una volta una presenza concreta di sostegno e una condivisione totale della battaglia contro il Tav e contro tutte le grandi opere di sopraffazione e speculazione affaristica.
Ma dal nostro territorio a Susa saranno presenti i Cobas della Fiat Mirafiori da più di due anni in continua cassa integrazione, i Cobas dell’Azimut, i Cobas della Beltrame fabbriche della Valle oggi duramente minacciate da tagli occupazionali o addirittura da una possibile chiusura, i Cobas dei settori pubblici (Scuola, Sanità, Enti Locali) e di quei servizi (Poste, Telecomunicazioni) anch’essi sotto la scure della riduzione del personale e dell’abbattimento dei costi sulle spalle dei lavoratori.
Sfileranno per rappresentare l’opposizione ad un progetto di morte come la Tav ma anche per riaffermare la necessità di saldare tutte le lotte, di coniugare la resistenza operaia con la battaglia per la salute e la difesa del territorio, di far marciare insieme il rifiuto crescente del predominio di una casta politica ed economica che vuole imporre la supremazia del profitto, della speculazione affaristica trasversale, della riproduzione dei poteri forti e invasivi sul futuro di intere popolazioni.
Nel rinnovare l’appuntamento per sabato 23 confidiamo che questa manifestazione sarà non solo significativa nella partecipazione ma anche espressione di una e determinata volontà e capacità di convergenza sociale nelle lotte e nella costruzione di un destino diverso per chi c’è e per chi verrà.
Comunichiamo che alla marcia parteciperà il compagno Vincenzo Miliucci dell’ Esecutivo Nazionale Confederazione Cobas che -in rappresentanza di tutti i Cobas- intende portare il suo contributo di intervento pubblico alla battaglia del movimento di valle