COMUNICATO STAMPA – GRUPPO CONSILIARE REGIONALE – MOVIMENTO 5 STELLE
«Il giornalista Massimo Numa non è stato maltratto, se non a parole»
Leggendo le dichiarazioni del giornalista Massimo Numa de “La Stampa”, circa i presunti maltrattamenti subiti nei pressi del presidio NoTav della Maddalena di Chiomonte, ci viene da pensare che sia l’ennesima volontà di fare “lo scoop a tutti i costi”.
Conoscendo lo stile del cronista di ‘nera’, invece, vien da pensare ad un raffazzonato tentativo di delegittimazione di un ventennale movimento che continua, pacificamente e con dati inconfutabili, a contrastare la scellerata volontà di realizzare un’opera tanto distruttiva quanto inutile e costosa. Un palese tentativo di portare avanti una strategia della tensione, in modo da poter legittimare in un futuro – purtroppo sempre più prossimo – l’uso della violenza su inermi cittadini, alimentando d’odio alcune menti malate che, come da recentissima cronaca, inviano lettere di minacce contenenti “veleno per topi” all’indirizzo di Alberto Perino e di tutti i presidianti.
Alle esternazioni del giornalista Massimo Numa rispondiamo che esse non corrispondono al vero, in quanto alla vicenda era presente un nostro collaboratore del gruppo consiliare, il quale racconta l’episodio in modo nettamente diverso.
In primo luogo, il ‘professionista’ sbugiarda se stesso, visto che continua a scrivere che i NoTav fanno una cernita dei visitatori della zona del presidio per mezzo di un “check in” mentre lui e i suoi colleghi sono giunti tranquillamente fino a pochi metri dal presidio senza che nessuno li fermasse.
Ovviamente, dati le precedenti mistificazioni giornalistiche, non può pretendere festoni e tappeti rossi dai bistrattati NoTav, i quali lo hanno invitato ad allontanarsi dal presidio in quanto la sua persona non è gradita. Mentre assolutamente nulla è stato detto ai suoi colleghi che erano liberi di visitare tutta la zona del presidio esattamente come decine di altri giornalisti che in questo mese sono saliti a Chiomonte con l’intento di fare cronaca e che hanno condiviso con noi anche un pranzo o una cena.
Gruppo consiliare regionale
moVimento 5 Stelle
Davide Bono, Fabrizio Biolé, Marco Scibona