Come annunciato, oggi si è svolto anche in Val Susa un presidio di solidarietà con i No Tav arrestati domenica 3, durante l’assedio. E’ stato un ritrovo partecipato, proprio nel cuore della città dove risiedono le ditte appaltatrici per la recinzione che protegge le forze dell’ordine alla Maddalena: Susa. Ancora una volta il movimento ha dimostrato che “qui la paura non è di casa”, neanche nel centro dove si addensano gli ultimi Si Tav ed i loro torbidi entourages, insieme all’amministrazione di Gemma Amprino, spesso in prima fila a sostenere l’opera. Salutiamo calorosamente Marta, Roberto, Salvatore e Giancarlo ricordandogli che lotteremo anche per loro!