Come pacifica provocazione porterà anche alcune cesoie di gommapiuma sperando che non terrorizzino i fautori del treno ad alta nocività
Come ha sempre fatto organizzando scioperi, partecipando alle manifestazioni ed ai presidi, sostenendo la mobilitazione la Confederazione Unitaria di Base sarà presente alla manifestazione di Giaglione il 23 ottobre.
Lavoratori e lavoratrici della CUB verranno dal Piemonte, dalla Lombardia, dalla Liguria e da altre regioni per ribadire l’opposizione ad una grande opera nociva, alla rete di affaristi , sovente in odor di mafia, che la sostiene, all’uso del denaro pubblico per arricchire i soliti noti mentre si tagliano, questi tagli sono quelli veramente nocivi, posti di lavoro, servizi sociali, salari.
Per un uso diverso della ricchezza sociale, per la difesa del territorio, della libertà, degli interessi dei lavoratrici e dei lavoratori, la CUB è disponibile, in accordo con il movimento no tav ad allargare la mobilitazione sino allo sciopero generale.
La CUB fa proprio tutto l’appello alla manifestazione del movimento NO TAV in particolare quando afferma
“In Val di Susa sono sospesi i diritti, la democrazia è ferita, le reti delimitano un’area di illegalità mentre una Procura della Repubblica strabica si scatena alla ricerca di improbabili sovversivi e criminali al di fuori delle reti: nei loro confronti usa le denunce e il carcere per intimorire un’intera valle e nel frattempo le ditte che manovrano ruspe e trivelle (alcune delle quali in evidente odor di mafia) si sentono protette e il partito degli affari si sente autorizzato a sperare che prima o poi partano i cantieri.”
Come contributo simbolico al corteo porteremo anche alcune cesoie di gommapiuma. È, lo sappiamo bene, una provocazione assolutamente pacifica, vedremo se chi ha montato una scandalosa campagna contro il movimento no tav le troverà “pericolose”.
Per la Confederazione Unitaria di Base
Cosimo Scarinzi