Grande operazione congiunta dei reparti speciali della polizia di stato e della guardia di finaza, che al culmine di una grande operazione investigativa di osservazione e di intelligence, hanno scovato, per la gioia di Maroni, (mimetizzata) nel bosco della clarea, una micidiale arma di guerra. Tutti si aspettano un bazooka, un mortaio, un
lanciamissili, lanciarazzi, no, niente di tutto ciò, ma una preistorica catapulta in legno intrecciato, o meglio un prototipo che doveva essere ancora collaudato prima di iniziare la produzione in serie. La primitiva catapulta aveva l’uso specifico di tirare bombe d’acqua, in risposta agli idranti e ai lacrimogeni delle forze di polizia. Nelle prossime ore, su mandato del ministro maroni alla ricerca di armi assassine, i solerti funzionari, che con il loro modus operandi hanno sventato questa minaccia omicida, riceveranno solenne encomio dal prefetto della provincia di torino, dall’onorevole stefano esposito, dal presidente cota il tutto sarà seguito dall’inviato speciale de la stampa massimo numa. Lauto bouffet offerto dalla prefettura per tutti i partecipanti.