[Comunicato Stampa dalle valli No TAV 15 dicembre 2010]Questa mattina rappresentanti del Movimento No Tav, accompagnati da un legale, si sono recati presso la sede torinese dell’Osservatorio per il collegamento ferroviario Torino Lione dove sono stati ricevuti personalmente dal Commissario Straordinario del Governo arch. Mario Virano
Ottemperando finalmente a quanto disposto dalla sentenza del TAR Piemonte del luglio 2008, il Commissario Virano ha messo a disposizione del Movimento No TAV la documentazione relativa ai carteggi intercorsi tra Osservatorio ed Enti Locali della Valle Susa inerenti le informazioni ambientali di cui Decreto Legislativo 19 agosto 2005, n. 195 “Attuazione della Direttiva 2003/4/CE sull’accesso del pubblico all’informazione ambientale“.
Da una prima analisi è subito emerso chiaramente che nella documentazione messa a disposizione non vi è alcuna traccia di quegli atti politico/amministrativi che dovrebbero dimostrare la condivisione del progetto da parte degli Enti Locali.
Viene così confermata in modo incontrovertibile la tesi sostenuta anche presso le sedi Comunitarie Europee che quanto citato in premessa nel documento di Pra Catinat – e sul quale è stata costruita tutta l’incastellatura del consenso delle Amministrazioni locali alla realizzazione della Torino-Lione – non è assolutamente vero.
Il Movimento No TAV ha commentato che “L’ispezione di questa mattina ha confermato che il documento di Pra Catinat è assolutamente privo di valore in quanto scritto e sottoscritto esclusivamente dall’arch. Mario Virano”.
Il Commissario Straordinario del Governo si è detto disponibile, qualora emerga la necessità di approfondimenti, a mettere a disposizione del movimento No TAV anche quei documenti indicati dalla sentenza del TAR ed attualmente presso la Struttura di Missione sulla Torino Lione con sede a Roma.
Il Movimento No TAV ricorda che, essendo le “informazioni ambientali” parte integrante di un qualsiasi intervento sul territorio, esse riguardano a maggior ragione tutte le attività propedeutiche alla realizzazione del progetto della Torino-Lione.
Nei prossimi giorni il Movimento No TAV presenterà formale richiesta agli organi competenti dell’Unione Europea affinché sia effettuato un urgente intervento ispettivo “europeo” presso l’Osservatorio per constatare la totale mancanza di documentazione politico/amministrativa a supporto dell’asserita condivisione degli Enti Locali dichiarata nel documento di Pra Catinat.