Ore 2.12: Tutti i No Tav dai sentieri hanno raggiunto Giaglione per tornare al campeggio. Anche i 30 che erano rimasti in Clarea stanno tornando indietro. Nonostante la stanchezza per la lunga camminata l’umore è alto per il risultato raggiunto. Ci siamo ripresi i luoghi della nostra lotta, quel territorio ci appartiene! Buon inizio quindi dell’estate di lotta e promettiamo che torneremo presto!
Ore 1.27: il corteo sta lentamente tornando verso Giaglione scendendo dai sentieri.
Ore 0.59: alcuni No Tav, pochissimi, che stanno tornando dalla Clarea vengono identificati dalla polizia che era uscita dall’autostrada.
Ore 0.44: I No Tav ritornano per i sentieri dei boschi e la polizia è uscita dal cancello dell’autostrada. Illuminano i boschi e li aspettano sulla strada sterrata.
Ore 0.28: la trentina di No Tav arriva al ponte circa un’ora fa direttamente dal sentiero di Giaglione, ha deciso di fermarsi per tutta la notte al ponte della Clarea. Chiedono per domani mattina la colazione!
Ore 0.15: Giacu e i folletti stanno risalendo nei boschi mentre si sente “la Valsusa paura non ne ha!”
Ore 0.07: continuano i fuochi d’artificio e i cori ricordano Guccio: “Guccio sempre con noi!”. Si sentono anche i cori con i nomi dei 4 No Tav in carcere con l’accusa di terrorismo seguito da “libero!”. Nel bosco rieccheggia la voce dei No Tav mentre tutto il corteo è sceso nei sentieri più bassi verso il cantiere.
Ore 0.01: fuochi d’artificio sopra e attorno al cantiere. Il cantiere si illumina, dai sentieri partono cori. La polizia colta di sorpresa: i No Tav sono ovunque! Ora si sente cantare a gran voce: “La valsusa paura non ne ha!”
Ore 23.46: Giacu aiutato da altri spiritelli continua la battitura alle reti del cantiere. I No Tav sono lungo tutto il versante della montagna che sovrasta il cantiere. Per ora la polizia non agisce.
Ore 23.37: il folletto Giacu ha deciso di partecipare alla manifestazione e sta facendo una battitura alle reti del cantiere! Polizia presa di sopresa. Il corteo No Tav che si trova proprio sopra al cantiere inizia la discesa. La grande luna piena di stanotte illumina la loro marcia.
Ore 23.21: la testa del corteo nei boschi è proprio sopra al cantiere. Dietro molti altri No Tav. Continuano i cori e c’è molto entusiasmo!
Ore 23.16: altri No Tav prima della centralina (quella del cavalcavia autostradale) fanno battiture al guardrail.
Ore 23.13: una trentina di No Tav sono arrivati al ponte e hanno di fronte molta polizia che continua ad essere schierata anche lungo tutta l’autostrada e con i fari allumina la montagna dove il corteo continua a procedere tra i sentieri dei boschi. Dal corteo si vede ora chiaramente il cantiere illuminato a giorno dai fari.
Ore 22.53: la polizia è arretrata di qualche metro attestandosi all’altezza del cancello dell’autostrada. Ora staziona all’uscita e sopra il cavalcavia.
Ore 22.48: la polizia è uscita dall’autostrada all’altezza del calvacavia. Un gruppo di No Tav è arretrato all’altezza della curva che precede la centrlaina, un altro aveva già superato il cavalcavia e si trova in prossimità della baita. Il corteo più numeroso invece continua per la strada dei boschi che sovrastano il cantiere.
Ore 22.30: nel buio dei sentieri, tra i cori notav, prosegue il corteo. Lo spezzone che invece ha proseguito diritto verso il cantiere al momento si ferma all’altezza del cavalcavia per la presenza ingente delle forze dell’ordine sopra l’autostrada. La polizia è già uscita dai cancelli del cantiere ed attende l’arrivo dei No Tav.
Ore 22.17: il corteo si divide. Una parte risale la montagna, l’altra prosegue verso il cantiere.
Ore 22.09: Una parte del corteo ha già preso i sentieri per risalire parte della montagna che sovrasta il cantiere. Evidente la mobilitazione delle forze dell’ordine. I sentieri tra il bosco sono invasi dai cori No Tav e la gioia di chi torna nei luoghi della lotta.
Ore 21.45: Circa 500 persone sono da poco partite dal campo sportivo di Gialgione, in direzione del cantiere di Chiomonte. Quei terreni, che la controparte vorrebbe interdetti ai No Tav, stanno per essere nuovamente attraversati dal movimenti. Molto entusiasmo tra i partecipanti, che abbia inizio l’estate di lotta!
Ore 21.31: Centinaia sono le persone riunite in questi giorni al campeggio di Venaus per la tre giorni che di fatto ha inaugurato l’estate di lotta No Tav. Sta per partire la passeggiata serale del Movimento No Tav in direzione del cantiere di Chiomonte. Molto entusiasmo al concentramento di GIaglione, cori e slogan tutti No Tav!