Continua così la carriera di Paolo Foietta, da uomo del tav Torino Lione a uomo tra i rifiuti. Posizione più consona alla sua carriera e perchè no ai recenti risultati portati in val di Susa. Una nomina bipartisan, spinta dal PD di Lo Russo sindaco di Torino verso Cirio presidente della regione uomo forte del centro destra che a braccia aperte lo accoglie. Futuro presidente dell’autorità regionale piemontese dei rifiuti. A lui la patata bollente della gestione del tonnellaggio in aumento costante dei rifiuti solidi urbani. Un problema serio che riguarda l’ambiente ed il rapporto sempre più delicato che la specie umana ha con la terra che abita e sempre più distrugge e devasta. Un personaggio, Foietta dal pensiero bipartisan, pronto nei prossimi mesi a progettare e costruire un nuovo devastante inceneritore che si andrà ad aggiungere a quello del Gerbido. Idea questa della giunta Cirio ma sponsorizzata da tutto il centro sinistra piemontese che già nella costruzione del primo inceneritore era stato protagonista. La nomina è attesa per mercoledì 6 dicembre e a seguire ne vedremo delle belle. In tanti la chiamano unità istituzionale, in molti, sempre di più pensano che sia lo stesso schifo. Un accordo tra politicanti basato su fondi pubblici che regala l’ennesima poltrona d’oro a un amico che la schiena non l’ha mai piegata e si dimostrerà pronto ad eseguire le peggiori e devastanti decisioni in termini di spreco di denaro pubblico e devastazione ambientale.