In allegato due importanti esposti presentati dal movimento no tav, in particolare da alcune associazioni ambientaliste e da molti esponenti istituzionali dei governi locali, provinciali e regionali, da sempre vicini alla lotta valsusina. Il primo esposto riguarda il ministro Maroni e il mandato da lui assegnato alle forze dell’ordine che oggi occupano militarmente una porzione di territorio valsusino. Il secondo riguarda le recinzioni del finto cantiere di Chiomonte ed è rivolto all’attuale sindaco Renzo Pinard. Entrambi i ricorsi sono stati presentati nel mese di settembre agli organi competenti.