News — 28 Novembre 2010 at 14:41

Donadi spiega l’appoggio dell’IdV al Tav

Riceviamo da Marco e pubblichiamo:

Sul sito de Il Fatto Quotidiano, l’onorevole Donadi ha un blog.
Da qualche tempo lo sto pressando (insieme ad altri lettori) perché spieghi come mai ha permesso che l’IdV votasse una mozione del PD che chiedeva di impegnare il governo a favore della realizzazione del Tav in Valsusa.
Oltre al voto è stata da lui censurata la posizione contraria di due esponenti IdV.
Oggi ha dato risposta, chiaramente non in un post apposito, ma nelle pieghe dei vari thread.
Eccovela:
“Quanto alla TAV abbiamo votato a favore di una sola mozione presentata dal PD e da alcuni nostri deputati piemontesi. Abbiamo votato contro a tutte le altre mozioni (presentate da altri gruppi) in materia di TAV. Lo abbiamo fatto per coerenza con le nostre azioni passate. Tra il 2006 ed il 2008, quando Di Pietro era ministro del infrastrutture del governo Prodi il progetto TAV proseguì, ma su basi completamente diverse da quelle che avevano caratterizzato i governi Berlusconi. Di Pietro infatti avviò un tavolo di confronto con la cittadinanza e tutti gli amministratori locali, e si impegnò a sospendere le opere fino a quando l’intesa, sia sul tracciato che sulle opere di compensazione, non fosse stata raggiunta. Al momento della caduta del governo Prodi l’intesa con le comunità locali era praticamente raggiunta, il che consentì al governo di ottenere il rinnovo in sede europea del miliardo di euro di finanziamenti comuntari che erano stati concessi, il che avrebbe consentito di realizzare l’opera senza tensioni sociali. La realizzazione dell’opera, in questo contesto, sarebbe stata infatti un bene per l’intero paese, in quanto costitutiva parte integrante del corridoio 5 che rappresenterà, nei prossimi decenni, un asse stratregico nel sistema deiu trasporti europeo. Abbiamo quindi votato l’unica mozione in linea con quanto fatto durante l’ultimo governo Prodi.”.