Comunicato stampa Apprendiamo dai quotidiani online che ci sarebbero 15 denunciati e un camper di traverso. Questa notizia è una provocazione ai danni del movimento no tav orchestrata ad arte dal sindaco di Chiomonte Renzo Pinard e dal comandante dei carabinieri della stazione di Susa Stefano Mazzanti.
Vi spieghiamo come si sono svolti i fatti:
– Alle ore 8.00 la barricata di difesa della val Clarea all’altezza del ponte della centrale Aem di Chiomonte è stata smontata.
– A fianco della strada è stato posizionato da una quindicina di attivisti no tav (tutti valsusini) un gazebo con materiali informativo alcune sedie e un camper
– E’ cominciato poi il classico andirivieni di no tav,contadini e curiosi che per lavoro o per passione hanno raggiunto la Val Clarea attraversando il ponte.
– Intorno alle ore dieci il capitano Mazzanti ha raggiunto gli uffici comunali di Chiomonte – Intorno alle ore undici sempre di questa mattina lo stesso capitano accompagnato da numerosi uomini dell’arma ha raggiunto il gazebo chiedendo di poter accedere alla val Clarea.
– Gli attivisti presenti hanno così chiuso l’accesso del ponte con il camper spiegando che la val Clarea è un’area posta sotto tutela dal movimento no tav che non accetta la presenza di forze dell’ordine con il chiaro intento di guadagnare terreno per poi installare il cantiere del tunnel geognostico
– I carabinieri hanno così filmato e denunciato i presenti
– In contemporanea però, a testimonianza di ciò che scriviamo numerose redazioni di giornali, tv e ancora contadini e no tav sono transitate senza alcun problema verso la val Clarea – Dopo aver temporeggiato una mezz’oretta i carabinieri si sono poi ritirati e il camper è stato immediatamente rimosso
– Ad ora il ponte è sgombro e i no tav continuano a presidiare come da questa mattina a lato della strada, salutando e informando chi di lì passa sulle ragioni della protesta. – Caso strano della giornata è che proprio in contemporanea alla richiesta di accesso da parte del capitano Mazzanti il sindaco Pinard abbia avvisato i giornali fornendo una versione dell’accaduto falsa, dicendo che 15 anrco insurrezionalisti bloccavano Chiomonte con un camper (dal titolo de LaStampa.it)
– Chiediamo ai quotidiani una immediata verifica e rettifica.
dal presidio Clarea 25 maggio ore 15.00