Chivasso,31 maggio 2011
Il direttivo della sezione A.N.P.I. “Boris Bradac” di Chivasso in considerazione della situazione di aperta tensione che si sta manifestando in queste ore in Val di Susa, a seguito della possibile realizzazione del nuovo cantiere per la linea ad alta velocità ferroviaria vicino a Chiomonte, auspica che non abbiano a ripetersi situazioni di massiccio intervento delle forze dell’ordine come già avvenne in analoga situazione nel 2005. Ribadiamo che non è possibile militarizzare una intera area contro il volere della maggioranza dei residenti, per la realizzazione di un’opera su cui, in questi anni, numerosi e crescenti sono i dubbi che si sono venuti a determinare. Siamo vicini ai compagni del direttivo della sezione ANPI di Bussoleno-Foresto-Chianocco che nei giorni scorsi hanno rinunciato all’organizzazione di una loro importante manifestazione locale ( “Balmafol Resiste”), proprio per dare il segno della gravità del momento, ribadendo di stare ancora una volta con coloro che resistono e che lottano per la salvaguardia di valori comuni. Auspichiamo altresì che i richiami all’uso della forza ed alla conseguente militarizzazione della Valle che abbiamo sentito proferire da alcuni esponenti politici nazionali, non abbiano più a ripetersi e che non si realizzino in nessun caso azioni di violenza che irreparabilmente servirebbero soltanto ad aumentare ulteriormente la tensione. Condanniamo inoltre le dichiarazioni del segretario nazionale della CISL,Raffaele Bonanni, che insultando il movimento NoTav tacciandolo di fascismo,ha dimostrato per l’ennesima volta di essere nient’altro che un burattino al servizio dei poteri forti del nostro Paese. Ringraziamo in fine il popolo della Val di Susa per la generosità e la tenacia con cui da ormai vent’anni resiste e lotta per tutti noi.
ORA E SEMPRE RESISTENZA! ORA E SEMPRE NOTAV!
Il direttivo A.N.P.I. “Boris Bradac” Chivasso