A fronte dell’ennesimo disatro annunciato che ha colpito in modo tragico e irreparabile non solo le Cinque Terre (Patrimonio dell’UNESCO) ma anche parecchi Comuni della Lunigiana, rimarchiamo purtroppo ancora una volta la non volontà delle Istituzioni di investire denaro pubblico in piccole , importanti opere utili quali la pulizia sistematica degli alvei dei fiumi e la messa in sicurezza del territorio dal punto di vista idrogeologico . Opere che avrebbero potuto salvare il nostro stesso territorio , a sua volta trascurato e più volte colpito dalle stesse calamità naturali. Ancora una volta , dobbiamo tristemente constatare che enormi somme di denaro pubblico vengono letteralmente gettate al vento nell’allestimento di apparati inutil e surreali , quali la recinzione di un finto cantiere legato alla propaganda TAV in Valle di Susa. Recinzione che viene presidiata giorno e notte da ingenti forze di Polizia e dell’Esercito e che costa alla Nazione 90.000 euro al giorno. Ci chiediamo inoltre se gli agenti e i militari impegnati in questa assurda funzione di controllo del nulla assoluto , non sarebbero molto più utili e molto più giustamente remunerati se venissero impiegati in questo momento negli aiuti concreti alle popolazioni colpite dalla disastrosa recente alluvione. Va anche ricordato che l’ineludibile Piano per la messa in sicurezza del territorio nazionale esclude lo sperpero di risorse economiche nelle grandi opere, a loro volta causa di ulteriori dissesti.
Esprimiamo grande solidarietà alle popolazioni colpite dall’alluvione del 25 ottobre.
Movimento NO TAV