Certamente questo termine viene utilizzato spesso da chi, da qualche mese a questa parte, ha deciso di frequentare la zona del rio Clarea. A volte capita di essere testimoni di piccoli aneddoti che sono in grado di rendere bene l’idea della situazione. Ieri mattina è stata una di queste occasioni. Durante il lavoro di pulizia dei sentieri, in vista della gara podistica attorno alle reti del non-cantiere organizzata per fine mese, ci è capitato di sorprendere gli “eroi della legalità” mentre stavano RUBANDO diversi sacchetti di castagne nei boschi privati vicini al fortino della Maddalena. Mentre percorrevamo la stradina sterrata che parte dalla curva a gomito nella parte alta di via Avanà, abbiamo notato alcuni agenti delle FO intenti a “sgattare” tra il fogliame di un castagneto. Pensavamo stessero raccolgiendo lacrimogeni…macchè! Colti letteralmente in castagna hanno ammesso subito il reato. E’ cominciato così un inseguimento al grido di “vergogna!”, i ladri in questione se la sono data letteralmente a gambe, correndo a più non posso per circa 200 m nel bosco e su via Avanà, entrando in tutta fretta nel cancello principale del fortino senza mollare il bottino. La scena è stata definita “impagabile” da tutti i presenti, uno in particolare non ricordava inseguimenti simili dal 1968.
Al controllo dei documenti che è avvenuto poco dopo è stato fatto presente l’accaduto ai dirigenti di polizia, i quali hanno avuto un atteggiamento molto remissivo per via della figuraccia storica dei loro colleghi. Nonostante fossimo in possesso di motosegne, roncole e “armi” da lavoro di vario tipo, l’operazione è stata chiusa davvero in tempi record.
Una cosa va però detta, questo fatto documentato è qualcosa di piccolo se lo si confronta con le vere schifezze che stanno accadendo alla Maddalena con questa farsa del non-cantiere, però potrà aiutare qualcuno a farsi un’idea più precisa sul tipo di forze che Maroni ha schierato. A breve anche il video dell’inseguimento…
Quindi, DIFFONDIAMO QUESTI FATTI IL PIU’ POSSIBILE!