da tgmaddalena.blogspot.it 26 luglio 2012 – Dopo la richiesta di sgombero del Campeggio No Tav di Chiomonte perpetrata in questi giorni da più parti, ieri si è riunito, in Prefettura a Torino, il Comitato Sicurezza per decidere quali azioni intraprendere.
Da quanto ci risulta, durante la riunione di ieri, non è emersa alcuna vera motivazione che potesse portare allo sgombero del campeggio. Però, viste le pressioni esercitate dal Ministro Cancellieri e dai partiti di maggioranza, PD in testa, sembra che sia stata decisa una linea di fermezza che porterà ad una graduale militarizzazione della Valle di Susa con frequenti blocchi stradali e perquisizioni di tutte le automobili “sospette”.
Ieri sera abbiamo assistito all’inizio di questa nuova fase.
All’altezza del Belvedere di Susa sono state bloccate, per 3 ore e mezza, 3 autovetture provenienti da Chiomonte e dirette verso Susa. Tutti i componenti delle auto sono stai identificati.
Il blocco stradale ha creato non pochi problemi a chi doveva percorrere la statale 24 e le luci blu dei lampeggianti dei 10 mezzi tra blindati e automobili di Carabinieri e Polizia, hanno illuminato Susa dall’alto fino alle 22:30 e creato qualche apprensione tra la popolazione. Luca Perino