pubblicato su lagrandain.com
La protesta dell’Associazione Gruppo Oltre
attraverso il suo giornale vogliamo esprimere il nostro disappunto per una decisione di Trenitalia che, ancora una volta, va a scapito dei cittadini.
Con il nuovo orario in vigore dal prossimo dicembre verranno cancellati altre due corse sulla linea Cuneo-Ventimiglia. Il provvedimento farà si che chi non riuscisse a servirsi del treno delle 14 da Cuneo dovrà attendere tre ore per la corsa successiva. Lo stato di abbandono delle stazioni, (non solo quelle della valle – a Cuneo è davvero incomprensibile che sui marciapiedi dei binari sia presente una sola panchina), i continui ritardi, le frequenti soppressioni dei treni, non fanno che confermare l’evidente scelta di trascurare i servizi offerti ai pendolari. Si progetta, invece, di spendere: 12-13 miliardi di euro, per la Torino Lione, che considerando gli interessi sul decennio di cantiere, diventeranno prima dell’entrata in servizio dell’opera 16-17 miliardi di
euro. Senza considerare che tutti i tratti delle linee ad Alta Velocità costruiti finora hanno visto lievitare enormemente i costi preventivati.
È risaputo che la stragrande maggioranza degli spostamenti avviene su brevi distanze. Usufruiscono dei trasporti locali soprattutto i pendolari, spesso i meno abbienti, e le persone che cercano di attuare stili di vita più responsabili. La Tav é destinata, prevalentemente, a chi già vive in condizioni di privilegio.
Tra gli scopi fondamentali di chi ricopre un ruolo pubblico dovrebbero esserci il contrasto delle disuguaglianze e il favorire la salvaguardia dell’ambiente. Per questo chiediamo agli amministratori locali di protestare nei confronti di Trenitalia perché garantisca, come da suo mandato, un servizio dignitoso ai cittadini.