Alessandro L. è stato operato questa mattina al reparto di Maxillo-facciale delle Molinette, a Torino. Le fratture multiple dovute ad un lacrimogeno sparato ad altezza uomo che l’ha colpito al volto (il 24 luglio) non potevano essere risolte diversamente, ma forse, come gli era stato prospettato al ricovero al pronto soccorso di Susa, l’intervento avrebbe dovuto essere fatto subito. E’ stato in sala operatoria per circa 3 ore, dalle 9 alle 13:00, si è ripreso dall’anestesia senza conseguenze ed ora inizia a sentire i primi dolori post-operatori. Resterà ancora alle Molinette per qualche giorno, poi verrà dimesso e dovranno passare almeno altri 20 giorni prima che possa alimentarsi normalmente e, forse, riprendere il lavoro.
Alessandro è stato colpito esattamente 24 giorni fa. Aggiungendo almeno altri 20 giorni, arriviamo ad un minimo di 44 giorni di lavoro, vacanza, vita, persi.
Loro hanno i lacrimogeni, gli indranti, le pistole, i manganelli, le ruspe, noi abbiamo le ragioni collettive e la nostra vita, strumenti ben più efficaci perchè appartengono alla difesa del presente e alla speranza di futuro per l’umanità e per la natura.
In bocca lupo Alessandro!