Il primo settembre ci ha lasciato dott. Roberto Topino, medico specializzato in malattie ambientali, aveva 58 anni e un cancro lo ha stroncato mentre combatteva, nella sua vita lavorativa, contro l’amianto e altri materiali tossici.
La sua strenua, dignitosa resistenza è stata per tutti noi una speranza e un insegnamento. Senza il suo rigore morale il suo sapere e il suo coraggio della verità anche la nostra lotta contro il TAV sarà più povera. Mi resta il ricordo di lui che, schierato sempre dalla parte dei deboli e di chi subiva ingiustizia,, compariva, con la sua bicicletta, nei luoghi e nei momenti più difficili e documentava infaticabile come sia possibile e doveroso opporsi al sopruso e costruire il mondo diverso possibile. La sua morte è davvero pesante come una montagna. Un abbraccio solidale e affettuoso alla sua famiglia e a quanti gli hanno voluto bene.
Nicoletta Dosio e il comitato di lotta popolare