Oggi, 28 settembre per rilanciare il corteo del 5 ottobre contro la crisi di ogni giorno, abbiamo deciso di colpire l’Intesa Sanpaolo di Susa.
Questa ci riguarda particolarmente perchè finanzia il progetto del Tav ma è solo una delle tante banche colpevoli di questa situazione. Questi poteri finanziari hanno infatti elargito prestiti e mutui a dismisura e ora che la maggior parte delle persone, che si è affidatata al loro aiuto, non riesce a restituire loro il denaro ecco che si ritrovano a possedere immobili, scuole ed aziende manovrando il paese secondo le solite logiche del profitto.
Abbiamo aperto due striscioni “San Paolo protettore degli usurai” e “il 5 ottobre, scendi in piazza” ed è stato fatto volantinaggio per spiegare le motivazioni di questa giornata . Sulle vetrate e sui muri è stata attacchinata la scritta cubitale “ladri” e una vignetta in cui un giovane dice a un signore “ci rubano il futuro”.
Manifesti e volantini sono stati messi anche su altre banche come La Sella e l’Unicredit.
La risposta della polizia è stata ancora una volta paradossale e ridicola. Sono arrivate cinque macchine e due blindati ed alcuni agenti con prepotenza ci hanno ordinato di consegnare i documenti per procedere al’identificazione.
Il paese, semiparalizzato da questa sceneggiata, si domandava cosa fosse successo visto l’impiego così massiccio di forze dell’ordine e una volta spiegata la situazione tutti i passanti ci hanno portato solidarietà.
Questo atteggiamento conferma il fatto che la gente ha perso completamente fiducia in banche e istituzioni e che una giornata per constestare gli enti che ci constringono a fare sacrifici è più che mai necessaria.
Il 5 OTTOBRE TUTTI IN PIAZZA!
STUDENTI E STUDENTESSE NO TAV
CONTRO CRISI E AUSTERITA’ RIPRENDIAMOCI SCUOLE E CITTA’.