Il 27 maggio 2010 (giovedì) il Presidio di Borgone organizza la giornata dei “Mondiali al contrario”.
Verranno in Valle, grazie al progetto della rivista “Carta”, tre rappresentanti sudafricani del movimento “Abahlali baseMjondolo” (“quelli che vivono nelle baracche” in lingua zulu) accompagnati da Filippo Mondini, padre comboniano, per raccontare l’esperienza del grande movimento di baraccati che nel Sudafrica dei Mondiali 2010 auto-organizza la vita dei poveri e reinventa una politica democratica.
In occasione del campionato infatti le principali città sudafricane sono state “ripulite” (spesso con la forza) da senzatetto e baracche e non solo: nessuno ha chiesto, ad esempio, agli studenti di Nelspruit se volevano che la loro scuola fosse rasa al suolo per fare posto a un nuovo stadio.
Anche le aree rurali subiscono devastazioni: nello Zululan diecimila famiglie rischiano di perdere le case, i campi, le scuole pubbliche e il bestiame, per fare spazio a parchi a tema e hotel.
E’ totalmente assente nel dibattito sui Mondiali la partecipazione dei cittadini e dei movimenti…
Filippo, Thembani, Busisiwe, Philani saranno con noi giovedì 27 maggio.
Programma
Pomeriggio: arrivo al Presidio di Borgone, visita “commentata” agli altri presidi della Valle (Venaus, Susa, Sant’Antonino).
Sera: ore 20 Presidio di Borgone cena comune aperta a tutti (ciascuno porti qualcosa, ci allargheremo sul prato)
ore 21,15 (circa) incontro/confronto “-Mondiali al contrario- Le realtà nascoste dei mondiali in Sud Africa”.
Il giorno dopo (venerdì 28 maggio) la delegazione incontrerà gli studenti dell’Istituto “Des Ambrois” di Oulx e visiterà alcune “strutture” abbandonate, lasciate in eredità dai giochi olimpici 2006.