Si svolgerà domenica 19 settembre presso il presidio No Tav di Venaus, la prima edizione di ” La Terra vive ” , giornata dedicata alla promozione dei prodotti agricoli locali e dei loro produttori.
Sarà possibile quel giorno incontrare produttori agricoli locali e i loro prodotti , coltivati con rispetto ed in armonia con i cicli stagionali. L’obbiettivo dell’iniziativa è quello di promuovere l’agricoltura locale come forma di economia diversa da quella imposta dal modello di società basato sulla globalizzazione delle merci e sull’esasperazione dei consumi. Un modello che propone/impone grandi opere come il TAV e che lascia dietro di se rifiuti, inquinamento, distruzione e sfruttamento (di persone e di risorse naturali).
Pensiamo sia possibile e importante ricreare un sentimento di comunità che era la base delle società di montagna del passato e questa iniziativa va in questa direzione come del resto lo sono le modalità del movimento No Tav, che -non è superfluo ricordarlo- nel 2005 ha impedito, con una grossa mobilitazione, l’inizio dei cantieri del TAV a Venaus. Ciò ha permesso il mantenimento delle attività agricole esistenti e la nascita di nuovi progetti al posto di un immensa spianata di cantieri polverosi ed inquinanti.
Al grigio del cemento abbiamo preferito il verde dei prati, alla morte del territorio anteponiamo un nuovo modello di vita.
La rinascita economica della Val di Susa può passare anche da piccole opportunità create dalla lotta NO TAV a partire dalla difesa del territorio e dagli stimoli culturali e relazionali che essa ha creato e che ancora produrrà. Per questo è importante la partecipazione attiva di tutti alla giornata e ai progetti che da essa ne deriveranno.
Dal presidio No Tav di Venaus, luogo simbolo della difesa del territorio valsusino, è partito un nuovo modo di vivere la (propria) terra.