Giornata storica quella di oggi a Bussoleno. Un paese in festa per i “suoi arrestati”, i notav finiti in carcere il 26 gennaio. Un paese con il suo centro storico addobbato a festa, colorato, invaso da centinaia di persone, con il profumo delle arance di Rosarno che si mischiava alla cioccalata calda; i coriandoli dei bambini sparsi ovunque, le facce di chi ci vuole mettere del suo per la causa. E così è stato, una festa scaccia tristezza, che insegna ad affrontare la repressione con fierezza, a testa alta, con l’iniziativa.
La lettura della lettera di Giorgio dal Carcere di Saluzzo (allegata nella galleria fotografica) in regime di isolamento, scritta con fierezza e affetto ci ha ricordato perchè un movimento popolare ha coraggio di rivendicare il diritto alla lotta e alla resistenza.
aperto dalla sfilata dei bambini notav della Valle del comitato di Quartiere anchiglia di Torino, Banchetti, burattini, le maschere di Gilardi per l’occasione, l’incontro con un ex sindaco Basco che crediamo di aver fatto sentire a casa, il concerto degli Egin e il pezzo forte della giornata: il banchetto dove fare il tiro al nemico: 1 euro tre tiri a disposizione per i barattoli con le facce di Virano, Caselli, Fassino, Esposito, Bonino, Ghiglia ecc…. Attenzione! I notav più piccoli si allenano tenacemente e hanno di serie…la mira buona!
il 25 febbraio alla marcia Bussoleno-Susa tutti presenti!
Liberare tutti! Viva la lotta notav!