Da oltre trent’anni ai primi di giugno si svolge la fiaccolata dei vignoletti. I vignoletti sono una frazione alpina del comune di Bussoleno. Situata sopra l’orrido di Foresto, famoso per le sue pareti tecnicamente apprezzabili di arrampicata libera, la frazione domina l’abitato sottostante. Durante la resistenza divenne rifugio naturale per i partigiani che dopo essere scesi a valle per combattere i fascisti vi tornavano per rifocillarsi. Dopo uno di questi combattimenti, per rappresaglia due repubblichini, con infamia giustiziarono ai confini della frazione Casel Battista. In ricordo i suoi compagni posero una lapide dalla quale ancora oggi parte la fiaccolata. Questa manifestazione era ed è il modo partigiano di festeggiare la festa del 2 giugno, andando a rendere omaggio con semplicità alla lapide di un compagno caduto. Con semplicità infatti si svolge la manifestazione, pranzo al sacco da condividere tra compagni di lotta e torce a vento la sera per riscendere a valle, un tempo per illuminare la strada in mancanza di torce elettriche, oggi stupenda coreografia di luce che scende a valle lungo il sentiero. Da sempre la fiaccolata è legata alla famiglia Casel, al nonno Battista caduto e ai suoi figli e nipoti che ancora oggi aprono le porte della loro casa nella frazione per accogliere i partecipanti. Oggi, assieme alla gam (gruppo amici della montagna) di Foresto la sezione anpi di Bussoleno continua ogni anno a organizzare la fiaccolata cercando sempre di aggiungere una nota storico-artistica di testimonianza resistente. Quest’anno la fiaccolata oltre al ricordo dei caduti locali sarà dedicata a Giovanni Pesce, storico comandante Gappista con la lettura di alcuni passi tratti da “Senza Tregua, la guerra dei gap” a cura del regista-attore Giorgio Quarello. Per tutti il ritrovo alle 14.30 in piazza a Foresto per poi salire alla frazione e ritornare a valle dopo il tramonto. Abbigliamento da trekking e pranzo al sacco, le torce verranno invece distribuite in piazza.
Ora e sempre resistenza
Per info 3477076188
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