L’appello di Studaut per il campeggio studentesco No Tav che si terrà al presidio di Venaus dal 13 al 18 giugno inaugurando una nuova estate di lotta No Tav.
L’idea del campeggio studentesco No Tav è nata l’anno scorso per dare la possibilità concreta a tutti gli studenti di partecipare in prima persona alla lotta no tav. Vista la grande partecipazione alle iniziative studentesche dell’estate scorsa e la voglia degli studenti di tutt’Italia incontrati durante il No Tav tour scolastico di avere la possibilità di dare il proprio contributo al movimento No Tav, si è deciso di ripetere anche quest’anno l’esperienza del campeggio. Rispetto all’anno passato numerosi sono stati i cambiamenti sia all’interno del cantiere sia a livello politico. Il cantiere che l’anno scorso era solamente una specie di caserma a cielo aperto, quest’autunno ha visto l’apertura degli scavi del tunnel esplorativo e la sempre più forte presenza delle forze dell’ordine a difesa di un’opera totalmente inutile e dannosa per il territorio. Inoltre, in quest’autunno, oltre all’inizio dei lavori dentro il cantiere, c’è stato anche lo sgombero del presidio di Chiomonte, che il movimento No Tav aveva costruito durante l’estate proprio sui terreni del campeggio. Numerose sono anche state le operazioni sempre più repressive nei confronti degli attivisti No Tav: fogli di via, obblighi di dimora, arresti ecc.. Mentre gli studenti, motivati da una forte estate di lotta, hanno continuato la loro opposizione al cantiere anche durante l’autunno nel contesto delle mobilitazioni studentesche e per un semplice volantinaggio davanti a una banca sono stati segnalati ai servizi sociali.
A livello politico, nonostante le numerose promesse, fatte dai vari partiti politici in campagna elettorale, dopo le elezioni e la formazione del “nuovo” governo vediamo come lo scenario sia sempre lo stesso con l’avanzare del cantiere e assistiamo a una sempre più pesante criminalizzazione del movimento No Tav.
Il campeggio No Tav vuole essere un momento per dare la possibilità a tutti quegli studenti che abitano lontano, di conoscere i luoghi della lotta No Tav, la gente e i giovani della valle, che di generazione in generazione portano avanti la difesa della propria terra e combattono contro un sistema che, invece di valorizzare i giovani, li penalizza, smantellando il diritto allo studio e imponendo un futuro di precarietà e sfruttamento. Inoltre, è un’occasione per avvicinarsi al movimento, sempre più esempio di una lotta popolare che da anni, senza mai tirare il fiato, guadagna forza e capacità di imporsi e contrastare la realizzazione di un’opera faraonica e condividere le riflessioni e gli strumenti che la lotta No Tav ha assunto negli ultimi periodi.
Il campeggio studentesco No Tav vuole anche essere un momento di dibattito su questi temi: riflettere su quello che è stato l’ultimo anno scolastico per le varie realtà studentesche e sulla crisi che sempre più ci colpisce, ma soprattutto conoscere e continuare ad essere attivi nella lotta al Tav.
Il campeggio si svolgerà tra il 13 e il 18 di giugno a Venaus (raggiungibile con il treno e i mezzi pubblici). Il campeggio è libero e gratuito, sarà allestita una cucina per fornire pranzo e cena.
Chiaramente non mancheranno concerti e serate per festeggiare la fine della scuola!
Komitato Giovani Notav – Kollettivo Studenti Autorganizzati (Torino)
Per qualsiasi informazione:
3388043321 (Luca)
Facebook: Komitato Giovani Notav – Kollettivo Studenti Autorganizzati (Torino)