Dopo Dal famoso inverno del 2005 la lobby politico-economica che vuole costruire la tav in val di Susa ha riprogettato l’opera spostando l’imbocco del tunnel geognostico a Chiomonte. Sono ormai venti anni che il movimento si batte contro quest’opera e ad oggi non un chiodo è stato piantato e non un cantiere è iniziato. Tutti gli abitanti della val di Susa hanno così cominciato a frequentare, vivere e difendere la val Clarea, nel comune di Chiomonte. Dopo l’aggressione di fine maggio e gli appelli alla militarizzazione della valle di Susa il movimento ha deciso di presidiare e difendere questa valle, la val Clarea, che verrebbe distrutta da un cantiere di 36 ettari. Per fare questo il movimento no tav ha “posto sotto tutela” 75 ettari circa di territorio, con una vigilanza massiccia e continua. Come da sempre si è fatto la val di Susa si metterà con i propri corpi di fronte alle ruspe e a chi vorrà avanzare per impadronirsi di questa terra, devastarla, distruggerla per poi magari riconscegnarla sfatta ai pochi sopravvissuti dopo decine di anni di cantieri. Da sempre la valle e il movimento si oppongo, ma per fare ciò, come potrete vedere è necessario l’aiuto di tutti. Chi oggi in Italia crede ancora sia possibile creare un futuro diverso e migliore venga a Chiomonte. Come potrete vedere dalle immagini siamo organizzati per accogliervi e ospitarvi con tutte le comodità minime per una dignitosa resistenza. La cucina è grande e il posto per campeggiare è immenso. Servono però energie per tenere in ordine e pulita questa valle ma soprattutto per difenderla. Venite a Chiomonte! Venite a trovarci!