Il movimento notav si era dato appuntamento a Chiomonte per andare fino al cancello della centrale per dimostrare ancora una volta la nostra irriducibile voglia di fermare quest’opera immonda. Siamo voluti tornare al cantiere per esprimere la nostra solidarietà e la nostra vicinanza a Chiara, Claudio, Mattia e Niccolò. E così è stato la Valle compatta ha marciato fino al cancello della centrale con la determinazione di sempre.
Mentre scendevamo per i tornanti di Chiomonte ci giungevano le notizie della varie manifestazioni in giro per l’Italia e ancora una volta abbiamo respirato la solidarietà nella lotta che non ha confini.
Torneremo ancora e non lasceremo mai stare quel mostro in mezzo alla nostra Valle, lo faremo con tutti e tutte gli arrestati e i denunciati perchè fermarci è impossibile.
Proseguiremo i report dalle varie città.