Sembrerebbe il titolo di un giornalaccio di fake news se non fosse vero, ma a volte in Val di Susa accadono cose che superano ogni senso della realtà.
Accade così infatti che ad un No Tav residente a Bussoleno, destinatario dell’avviso orale da parte del questore il 17 agosto ( vedi Avvisi orali della questura ai No Tav:non ci faremo intimidire!), sia giunta pochi giorni fa la notifica della “Revoca della Patente” per la mancanza (udite udite) dei requisiti morali!
Condizione sufficiente a permettere l’applicazione da parte della Prefettura di Torino di questo assurdo provvedimento, la comunicazione del questore al Prefetto dell’emissione della misura di prevenzione dell’avviso orale.
Per sintetizzare, insomma, il questore in cerca di notorietà decide di emettere degli avvisi orali (preludio delle ben più grave misura di Sorveglianza Speciale che mira, tra le altre cose, ad impedire alle persone di fare riunioni, manifestare e partecipare eventi pubblici), non pago di questo lo comunica alla Prefettura che decide, evidentemente spinta dalla volontà di punire il No Tav in questione, che alla luce del provvedimento emesso non sussistono più i “requisiti morali” e che quindi la patente può essere revocata per 3 anni.
Che negli ultimi due mesi questore e prefetto si stiano dando parecchio da fare per provare ad intimidire i No Tav non ci sono dubbi; tra denunce, ordinanze, fogli di via, avvisi orali e misure ridicole come questa parrebbe che i due abbiano solo un pensiero che li perseguita nella solitudine dei loro uffici.
Ricordiamo solo, a chi oramai ci sogna la notte, che negli anni abbiamo resistito a migliaia di denunce, centinaia di processi e condanne, anni e anni di galera e non siamo facili da intimidire.
Resisteremo sempre un minuto in più dei nostri avversari e marceremo sempre un metro avanti a chi invece ci vorrebbe fermare.
Fatevene una ragione e liberate la Val di Susa dalla vostra sgradita presenza che qui gli unici ad avere i requisiti morali siamo proprio noi!
Solidarietà al No Tav a cui hanno revocato la patente e a tutti gli altri inquisiti, denunciati e cautelati.