Giovedì scorso si è tenuta l’udienza preliminare presso il tribunale di Paola relativa al processo per il blocco della stazione di Paola dell’aprile del 2012 per la giornata nazionale di azioni NO TAV. 14 gli attivisti denunciati per aver “esposto” uno striscione. Ma l’art 1 del dlgs 66/1948, punibile con la reclusione da uno a sei anni che raddoppiano nel caso in cui il fatto è commesso da più persone anche non riunite, prevede la configurazione di reato per l’abbandono e il deposito di congegni e oggetti sulla strada ferrata . L’avv. Lanzino ha fatto notare alla corte che l’azione contestata (esposizione di uno striscione) era cosa ben diversa dall’abbandono e dal deposito di oggetti e congegni per cui il giudice ha pronunciato una sentenza di non luogo a procedere perchè il fatto non costituisce reato. Aspettiamo il deposito della sentenza per maggiori dettagli. Nessun tribunale fermerà le nostre idee, le lotte sociali non si arrestano.
Ora e sempre No Tav, No alle grandi opere!