Si è svolto ieri il torneo di calcio a 5 in Piazza Castello in solidarietà a Chiara, Mattia, Claudio e Nicolò in carcere con l’assurda accusa di terrorismo.
Un torneo partecipato da molte realtà No Tav di Torino ma anche da fuori che hanno voluto, in contemporanea all’iniziativa in valle di “commemorazione ad un anno dalla morte del compressore”, dare una risposta chiara allo spostamento dell’inizio del processo dei 4 attivisti a causa della concomitante finale di coppa a Torino.
Infatti, l’inizio del processo previsto il 14 maggio, è stato spostato per motivi di “ordine pubblico” al 22, un fatto quindi assolutamente inaccettabile al quale in valle e a Torino si è voluto dare una risposta: “volete spostare il processo perché siete impegnati con la partita mentre i No Tav sono detenuti in regime di massima sicurezza? Bene! Noi vi impegniamo lo stesso…”
E quindi, mentre Piazza Castello veniva presidiata dalle forze dell’ordine, centinaia di No Tav si sono ritrovati a sfidarsi in un avvincente torneo: più di 12 squadre maschili, femminili e miste che, indossando le pettorine coi nomi degli attivisti in carcere, si sono sfidate in impegnativi gironi (ovviamente sostenute da un tifo appassionato).
Per onor di cronaca, il torneo è stato vinto dai giovani giocatori dell’ “Atletic Askatasuna” i quali si sono aggiudicati la finale con un secco 6-1.