Conosciamo da vecchia data Antonio Ferrentino, carrierista PD (neanche troppo in gamba visti gli scarsi slanci che lo hanno portato appena nel listino del consiglio regionale), sitav convinto (anche qui poca fortuna per un paladino di un’opera impantanata e bloccata dal movimento), vice sindaco di Sant’Antonino di Susa. Qui lo troviamo impegnato nell’ennesimo tentativo di dimostrare al mondo la sua “capacità politica”. Si inventa un incontro nella palestra del “suo” comunello della valsusa con l’assessore regionale alla sanità, nonchè compagno di partito Saitta. Il medesimo assessore che ha appena deciso di chiudere il reparto nascite dell’ospedale a dieci minuti da casa sua. Tutta la valle si mobilita in questi mesi contro questa decisione e ben 21 sindaci dei comuni che circondano Sant’Antonino fanno ricorso al tar. Centinaia di persone animano i presidi e i cortei in difesa dell’ospedale. Tutti hanno deciso di stare all’esterno del palazzo, sindaci e cittadini che hanno declinato l’invito. Ma lui va avanti e di fronte ad una platea assente ecco che scatta il genio della politica “questa è la mia assemblea..” e toglie il microfono ad un intervento d’accusa contro lo scellerato piano di tagli alla sanità piemontese. Non aggiungiamo altro, non avremmo citato questa vicenda se non per le risate che ci siamo fatti guardando questo montaggio video. Il resto non ha peso, non è degno di nota politica. Se non fosse un consigliere regionale strapagato con i sacrifci delle persone farebbe solo ridere.