L’assessore regionale ai trasporti della Regione Piemonte, Barbara Bonino, è stata rinviata a giudizio per diffamazione aggravata per mezzo della stampa ai danni di Alberto Perino e di tre degli avvocati che assistono il Movimento No Tav.
Il 26 novembre 2010, il giorno dopo un incontro al Comune di Susa tra sindaco, cittadini e avvocati, a proposito di certi espropri che sarebbero stati previsti nel progetto Torino-Lione, il quotidiano “Torino Cronaca – Cronaca qui” pubblica un articolo dal titolo “I No TAV <<assediano>> municipio e sindaco” nel quale è riportata una dichiarazione di Alberto Perino: “abbiamo messo a disposizione dei proprietari dei terreni – ha detto Alberto Perino, leader dei No Tav – i nostri avvocati affinché non si facciano prendere in giro”.
All’interno dello stesso articolo compare questa dichiarazione della sig.ra Bonino: “I cittadini di Susa sono ottimamente tutelati dal loro sindaco e non sentono certamente il bisogno dell’appoggio dei fiancheggiatori dei terroristi. Chi sceglie di proseguire la sua battaglia contro la Tav accomunandosi ai professionisti della strategia della tensione non può certo ergersi a difensore dei diritti della gente”.
Il GIP ha ritenuto fondate le accuse mosse alla Sig.ra Bonino da Alberto Perino e dai tre legali, rinviandola a giudizio.
Insieme a lei, rinviato a giudizio anche il direttore di “Torino Cronaca – Cronaca qui”, il Sig. Beppe Fossati.
Udienza a Biella il 29 gennaio 2014.